Nel nostro percorso in PAPPOBALENO abbiamo imparato a riconoscere l’origine delle forme che troviamo in natura. Abbiamo compreso che esse sono generate dalla luce e dal suono. Dal Logos della creazione.
Con questo articolo faremo un passo ulteriore nelle nostre consapevolezze e ritroveremo queste stesse forme della natura anche nell’arte e nel mondo sacro/spirituale. Scopriremo come l’arte e il sacro siano spesso o sempre nutriti di altissime energie. Questo per ridonarle a noi e per generare ambienti e realtà di grande benessere.
Cosa abbiamo imparato fino a qui
Sin dai primi articoli abbiamo affrontato la conoscenza del mondo delle energie.
Siamo partiti dallo scoprire quale sia la sorgente della luce: il fotone/gravitone (qui, qui e qui).
Quindi abbiamo compreso come vengono generate le forme in natura ( qui, qui, qui e qui ).
Abbiamo conosciuto l’energia e la potenza dei numeri e dei codici (qui, qui, qui, qui e qui) e delle forme sacre: le forme geometriche che si trovano in natura e che venivano utilizzate in arte o in tecnologia dalle civiltà antiche perchè hanno un alto valore energetico (qui, qui, qui e qui).
Ultimamente nel mio blog è stato affrontato il discorso sull’energia dei sette colori dell’arcobaleno (qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui), del bianco (qui), del nero (qui e qui) e dell’invisibile (qui).
Abbiamo infine parlato delle forme del suono (qui e qui)
Le forme del suono nella natura – l’insegnamento di Emoto
Nei primissimi articoli del mio blog (qui, qui e qui) e nel PDF omaggio che ricevete iscrivendovi alla mia newsletter, Il dottor Masaru Emoto e la Magia dell’acqua, abbiamo conosciuto i meravigliosi studi del dottor Masaru Emoto che si è occupato di osservare come i cristali di ghiaccio cambino forma quando ascoltano parole diverse.
Ogni parola genera una forma specifica nei cristalli di ghiaccio e parole armoniche producono forme armoniche. I suoi studi sono proprio la conferma che la materia e soprattutto l’acqua è capace di ascoltare e di adeguarsi al contesto in cui si è inseriti. L’acqua ha una struttura molto plastica che si modifica facilmente in base alle energie che percepisce. Spesso si paragona l’acqua ad un nastro magnetico che conserva in sé la traccia del suono. Questa traccia dona forma all’acqua, non è solo un campo magnetico che si imprime in essa, ma un campo magnetico che cambia le sue strutture geometriche.
Quindi l’energia (luce e suono) ha un grandissimo potere nella natura perché la natura è intrisa di acqua. Così ogni oggetto naturale ha la possibilità di assumere la forma che l’energia gli dona.
Il potere del Logos – consapevolezze dei popoli antichi
Le popolazioni antiche erano consapevoli di questo potere dell’energia (luce o suono).
Diverse testimonianze di episodi storici confermano che i popoli antichi utilizzavano le loro conoscenze sul mondo delle energie per trasformare la realtà a loro favore.
Come donna proveniente dal mondo del cattolicesimo, ho in mente un episodio biblico specifico che racconta proprio come il potere del Logos, del Suono Sacro. Esso fu utilizzato dal popolo ebraico per ottenere una vittoria contro i propri avversari. Non è l’unico avvenimento e forse non è neanche quello più conosciuto, eppure per come è descritto è davvero un aneddoto molto significativo.
Lo riassumo sotto con pochissime parole e poi nell’articolo si può approfondire la conoscenza di questo episodio specifico.
Giosuè a Gerico e il suono Teru’ ah
Il popolo ebraico, per vari motivi, doveva conquistare la potente città di Gerico, una città protetta da mura altissime e possenti. L’esercito degli Israeliti non usò catapulte, frecce, spade o arieti per sfondare le mura della città e le sue porte. Egli usò il potere del Logos (il grido di guerra, Teru’ ah). Per generare un campo energetico favorevole al crollo delle mura, gli Ebrei fecero il giro della città suonando i corni d’ariete (shofar) per un certo periodo e in certe specifiche modalità descritte nel passaggio biblico. Come ultimo suono potente utilizzarono la voce del popolo che all’unisono gridò Teru’ ah. Le possenti mura di Gerico crollarono effettivamente e il popolo ebraico conquistò Gerico.
Marciare intorno alle mura della città, suonando gli shofar, provocò sicuramente un potentissimo campo di energie. Può sovvenire alla mente il fatto che le energie solitamente viaggiano in forma circolare (a spirale). Gli Israeliti si mossero in tondo attorno alle mura assecondando i movimenti delle energie per amplificarle ulteriormente. Le vibrazioni dei corni e le parole pronunciate all’unisono fecero il resto.
Alla luce di quanto abbiamo appreso in questi mesi, il popolo ebraico era a conoscenza delle leggi della natura e del potere del Logos.
Forme Sacre dal Suono Sacro
Le popolazioni antiche, che vivevano molto a contatto con la natura, avevano compreso le dinamiche della generazione di forme specifiche e quindi avevano compreso anche alcune di esse inglobavano in loro energie particolari. Per ottenere determinate forze, gli antichi riproducevano le forme corrispondenti e le usavano per riportare ambienti e situazioni ad un equilibrio oppure per stabilizzarlo.
Quindi, attraverso l’arte e gli oggetti sacri, i popoli antichi erano in grado di generare energie di grande benessere e armonia.
Erano frequenti decorazioni a spirale, a forma di fiore della vita, a forma di cubo di Metatron, di triskele e così via nei vari manufatti.
Queste forme erano utilizzate poi nelle cerimonie sacre perché rappresentavano il Logos della creazione.
Forme Sacre nell’Arte Sacra: altri esempi nel popolo ebraico
Le forme sacre non erano presenti solo nelle decorazioni degli oggetti sacri. Esse erano anche in manufatti, in sculture, nelle opere di architettura che richiamavano le energie e le loro leggi di propagazione e composizione.
Ancora una volta farò riferimento al mondo biblico. Non perché altrove non ci siano esempi degni di nota. Piuttosto, perché è un mondo che ho imparato a conoscere bene e che mi ha fatto comprendere davvero moltissimo riguardo alle energie.
L’Arca dell’Alleanza
Partendo dall’episodio in cui Mosè riceve le Tavole della Legge, possiamo scoprire che l’Arca dell’Alleanza (che fu costruita proprio per custodire tali tavole) era un dispositivo orgonico. Un dispositivo orgonico è un dispositivo che era capace di catalizzare/attirare su di sé le energie dell’Universo e di amplificarle. Era costituito da materiale che generavano una differenza di potenziale. Sulla copertura, realizzata in oro (metallo che è super conduttore di energie) erano posti i cherubini, che non sono Angeli e quindi statue dalle sembianze umane, ma dispositivi orgonici potenti (in seguito avremo modo di ragionarci su e approfondire).
Il Tempio di Gerusalemme
Altri passaggi biblici descrivono la costruzione del famosissimo Tempio di Gerusalemme, operata dal Re Salomone con l’aiuto di un sapientissimo architetto. Il Tempio di Gerusalemme richiamava in sé le energie che sono presenti nel corpo umano, a partire dal suo maestoso ingresso/portone. Esso era affiancato dalle due famosissime colonne che rappresentavano le due energie che scorrono lungo la nostra colonna vertebrale (una di natura più femminile e una di natura maschile). In ciò c’è un fortissimo richiamo alle energie della Sefirot e dell’albero della vita.
Anche questo argomento sarà approfondito in PAPPOBALENO, per ora proseguiamo il nostro viaggio nel mondo sacro del popolo ebraico.
I sacerdoti ebraici
Continuando a fare riferimento a ciò di cui parla la Bibbia, possiamo comprendere che quando Dio chiese al popolo di formare un gruppo di sacerdoti che si occupasse di cose sacre (cioè di Energie Universali e di Logos della Creazione) Dio stesso diede riferimenti specifici per indicare ciò che i sacerdoti avrebbero dovuto fare.
Egli diede indicazioni anche sugli abiti da indossare nel celebrare all’interno del Tempio di Gerusalemme, dove era custodita l’Arca dell’Alleanza, che abbiamo compreso fosse un potentissimo orgone, amplificatore di Energie Universali.
E le loro vesti
Non tutti potevano avere accesso al Santo dei Santi, al luogo che custodiva l’Arca. Infatti, all’interno di quel luogo c’erano energie potentissime e anche non semplici da governare. Quindi i sacerdoti dovevano essere ben preparati e istruiti per gestire tali energie. Anche le loro vesti e gli accessori che utilizzavano dovevano essere abilmente realizzati e indossati.
Innanzitutto il lino (tessuto naturale, di origine vegetale) per la tunica e le altre vesti, il pettorale e il turbante. Ogni cosa aveva una ragione specifica e un collegamento alle energie.
Approfondiremo questo argomento prossimamente, al momento faccio solo un breve excursus, restate sintonizzati.
I Templi nel mondo
Non era solo il popolo ebraico ad essere istruito sulla costruzione dei templi e sulla realizzazione degli abiti e accessori sacerdotali. Tutte le popolazioni antiche erano a conoscenza di certe indicazioni specifiche per realizzare Templi Santi e strumenti sacri per il culto. Affinché Templi e strumenti sacri generassero energie di grande benessere e guarigione.
Ad esempio, tra le popolazioni antiche di tutto il mondo e non solo presso gli Egizi, era diffuso l’uso di costruire piramidi, che non erano utilizzate per la sepoltura dei faraoni, piuttosto erano Templi di Guarigione e di iniziazione ai poteri soprannaturali.
Il segreto del Logos nelle Piramidi
Gli scienziati moderni infatti stanno ritrovando piramidi ovunque, anche nascoste da terra e fitta vegetazione o addirittura nel fondale di mari e oceani.
Stanno misurando i livelli di energia che si trovano nei loro ambienti interni e stanno comprendendo la loro funzione e il loro potenziale.
Il termine piramide indica: che ha il fuoco dentro. Il fuoco è semplicemente quell’energia del Logos, energia potentissima, di creazione e di rigenerazione.
Al centro della piramide, infatti si concentrano energie altissime, le energie del Logos, appunto, che venivano sfruttate per le guarigioni e le iniziazioni, per come dicevamo prima.
Questo discorso lo approfondiremo in seguito. Adesso facciamo un salto in avanti nel tempo per capire come queste conoscenze siano state conservate anche in epoche relativamente più recenti.
I Templari
La costruzione di Templi per la guarigione era un’arte magnifica che fu tramandata costantemente nel corso della storia. Purtroppo non sempre quest’arte fu messa a disposizione di tutti perché non c’erano le condizioni per diffondere in libertà conoscenze e tecniche di guarigione.
Eppure, in segreto, questi misteri furono tramandati e sono anche giunti ai nostri giorni, grazie a coloro che si sono assunti il compito di difendere e tramandare tali conoscenze affinché non andassero perdute.
Mi riferisco ai cavalieri del Tempio, ai cosiddetti Templari, che difesero queste conoscenze e le diffusero scolpendole nella roccia delle cattedrali che costruirono in giro per l’Europa e il bacino del Mediterraneo.
E le cattedrali
Le cattedrali Gotiche, da loro costruite, non sono solo magnifici e possenti edifici che conservano splendore e un profondo senso di rispetto. Sono edifici che furono costruiti in luoghi strategici, dove le energie terrestri erano particolari e potevano essere sfruttate al meglio ed amplificate (ad esempio attraverso le altissime guglie e le cuspidi).
Ogni cosa in queste magnifiche architetture risponde a una esigenza particolari: si ritrovano forme, ritmi e misure specifiche che richiamano quelli presenti in natura.
C’è un altro richiamo ad un’energia caratteristica nelle Cattedrali e nel loro compito. Di solito le Cattedrali erano infatti dedicate al culto della Nostra Signora, la Madonna Nera.
La Signora che rappresenta l’energia del femminile. Per secoli, o addirittura millenni, lei è stata resa nascosta, occulta, nera, invisibile per via di alcuni poteri che volevano manipolare in una certa direzione la storia dell’Umanità.
Anche questo argomento è degno di essere affrontato in modo più approfondito prossimamente. Adesso saltiamo all’epoca barocca per riempirci ancora di stupore.
La leggerezza del soffio nel Barocco
L’arte sacra in epoca barocca ci parla di leggerezza, di movimenti a spirale, movimenti di energie e di soffi di vita. Il Logos rappresentato attraverso il marmo e la roccia o il bronzo.
Di epoca barocca è il Baldacchino dell’Altare principale della Basilica di San Pietro a Roma. Le sue famosissime colonne tortili ci parlano di energia che fluisce a spirale e unisce Cielo e Terra.
La roccia, abilmente lavorata nelle sculture o nei bassorilievi, ricorda in maniera stupenda i movimenti di energie che si colgono nella natura, nei fiori, negli alberi, negli esseri viventi.
Anche le piante degli edifici, delle Basiliche, dei Palazzi e dei Giardini ha un profondo legame con la natura e ogni particolare è abilmente studiato.
Esistono anche specifici riferimenti al potere dell’acqua nelle magnifiche fontane progettate in epoca barocca.
La magia nell’arte di Gaudì
Proseguendo il nostro viaggio in epoche più recenti abbiamo un sapiente richiamo all’arte gotica attraverso le opere architettoniche ed artistiche di Gaudì, che sembra incarnare lo spirito del cavaliere templare in epoca moderna.
Ogni suo progetto aveva un richiamo ai movimenti presenti in natura. Non esistevano linee dritte nella sua arte perché in natura tutto si muove in linee che ruotano e si avvolgono.
La famosissima Sagrada Familia in Barcellona, che è un Tempio Espiatorio, richiama perfettamente le sapienti conoscenze dei templari. Le guglie altissime, non ancora compiute – di cui quella centrale (in costruzione) raggiungerebbe altezze impressionanti – servono a stabilizzare le energie del territorio. A mettere in equilibrio le energie che governano movimenti sismici e meteorologici.
Avremo modo di spiegare meglio questi concetti: rimanete sintonizzati.
Energia del Logos per Ighina
Ai tempi nostri, altri uomini sapienti hanno studiato le energie naturali e ne hanno compreso i segreti, tra questi, oggi parlo di Ighina, Pier Luigi Ighina, che ha vissuto fino a pochi decenni fa a Imola. Nei suoi studi è stato in grado di fare un po’ come i templari e Gaudì, non costruendo cattedrali, ma piccoli dispositivi orgonici.
Egli è stato capace di controllare, come accennavamo prima, i movimenti sismici e meteorologici.
Ha costruito dispositivi che, riprendendo le forme e i colori della natura, senza alcuna fonte di energia esterna, o meglio artificiale, potevano generare campi magnetici molto benefici.
Ha studiato e sperimentato una particolare poltrona, detta poltrona magnetica, in grado di attivare i nostri chakra e risanarli, donandoci grandissimo benessere e risvegliando quegli extrasensi di cui abbiamo parlato in articoli precedenti (qui, qui, qui e qui).
Antiche e nuove conoscenze per una vita in benessere e gioia
Al giorno d’oggi abbiamo nuovamente avuto la grande opportunità di risalire a queste conoscenze antiche, grazie alle fonti e agli studi della scienza moderna. Tanto adesso è molto comprensibile rispetto a quello che un tempo restava mistero, se non eresia.
PAPPOBALENO vuole condividere la gioia che queste consapevolezze possono donare alle nostre vite. Infatti, attraverso lo studio dei meccanismi che sono presenti nelle energie possiamo imparare ad assecondarle al meglio. Questo genera in noi grande benessere psico-fisico.
Una vita in benessere conduce alla gioia. Ora è il tempo in cui siamo chiamati di vivere in gioia piena per donarla a chi è vicino a noi.
Un nuovo benessere per i nostri bambini
Condividiamo allora queste informazioni preziosissime anche con i nostri bambini, che sono naturalmente portati al piacere dalla scoperta e della sperimentazione.
Invitiamoli sempre più a leggere i paralleli che esistono tra l’arte e la natura e anche tra il culto sacro e la natura. Sicuramente, osservando con attenzione potranno cogliere anche altri particolari che per ragioni di tempo e di spazio non ho affrontato qui.
Compiamo con loro ricerche sulla storia dei popoli, ricerche alternative a ciò che i testi scolastici ci propongono, andando ad investigare ogni volta il legame tra natura e arte, tra natura e storia, tra natura e scienze.
Ricostruiamo con loro dei piccoli dispositivi orgonici: dispositivi che richiamano le forme naturali e di solito sono fatti da materiale che conduce l’elettricità (rame ad esempio, anche oro o metalli preziosi – naturalmente, nella scelta dei materiali si valuta in base alle nostre possibilità economiche).
Anche i cristalli hanno queste proprietà: giocando possiamo fare supposizioni, ipotesi, da verificare poi attraverso esperimenti.
Largo alla fantasia e fateci sapere delle vostre esperienze con il Logo della Creazione qui nei commenti oppure nella mia pagina Facebook.
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Con amore e gioia
Monica