Premessa

Siamo giunti al termine del percorso col quale vi ho voluto parlare della magia dei colori.

L’estate è anche arrivata con le sue meravigliose energie di gioia e di incontri. PAPPOBALENO in questi mesi estivi modificherà la sua programmazione dei blog: gli articoli saranno pubblicati ogni due settimane e non più ogni settimana. Parleremo di tematiche nuove, pur sempre in linea con quanto finora vi ho proposto.

Le pubblicazioni in Facebook e Instragram continueranno ad essere giornaliere e quindi avremo ugualmente modo di rimanere in contatto. Al tempo stesso avrò la possibilità di dedicarmi alla realizzazione e di altri servizi e prodotti per voi.

Curiosi di sapere quali novità bollono in pentola in PAPPOBALENO? Lo scopriremo davvero prestissimo, intanto dedichiamoci ad un argomento che definirei fondamentale, anzi, essenziale: il mondo invisibile! Prima però un breve recap.

Nelle puntate precedenti

Nel mio blog in PAPPOBALENO vi ho presentato il mondo delle energie, partendo dall’energia del  fotone/gravitone (qui, qui e qui), la sorgente di tutte le energie.

Il fotone con le sue energie genera tutte le forme che vediamo in natura ( qui, qui, qui e qui ).

Esistono energie anche nel mondo dei numeri e dei codici (qui, qui, qui, qui e qui).

Esiste energia anche nelle forme sacre, le forme geometriche che si trovano in natura e che venivano utilizzate in arte o in tecnologia dalle civiltà antiche perchè hanno davvero un alto valore energetico (qui, qui, qui e qui).

C’è magia anche nei sette colori dell’arcobaleno (qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui), nel bianco (qui) e nel nero (qui e qui).

L’invisibile agli occhi, essenziale della vita

Quanti di noi hanno letto e riletto il piccolo principe di Saint-Exupery? Quanti si sono commossi di fronte alla poesia di questo racconto?

Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi, questa frase così magica, così famosa, così significativa. Avete mai provato a comprendere cosa intenda dire nel profondo?

Oggi vorrei provare a raccontarvi una storia un po’ diversa da quella che solitamente immaginiamo ascoltando questa frase. In realtà, non è diversa, ma forse è solo in una dimensione di comprensione ulteriore.

L’invisibile: ovunque nella nostra vita

Abbiamo più volte parlato dello spettro elettromagnetico (qui, qui, qui e qui), cioè della banda di frequenze/energie visibili e non visibili che circondano la nostra realtà. In verità il termine più adatto non è circondare, ma permeare, costituire. Perché l’energia costituisce la nostra realtà e perché tutta la nostra realtà è permeata di energia.

Non siamo abituati a considerare questo aspetto, non ci soffermiamo mai su questa idea. Eppure l’energia è ovunque. Senza energia non esisterebbe nulla. L’energia dà vita e forma alla nostra esperienza comune: il piccolo fiore, come la galassia riprende le forme delle energie (spirale di Fibonacci, sezione aurea, ecc.).

L’invisibile nella nostra cultura

Nella nostra cultura, sin da bambini siamo abituati, quasi istruiti a confidare solo in ciò che vediamo. È come se il senso principale per sperimentare e conoscere l’esistenza fosse la vista. In realtà, sappiamo che non è così: in teoria ci viene sempre spiegato che abbiamo addirittura cinque sensi, e poi per magia sembra che nella pratica ce lo dimentichiamo. Chi non conosce il detto: se non vedo, non credo?

La stessa scienza ci dice: è vero solo quello che è sperimentabile. Ok, è corretto, ma dovremmo poterlo sperimentare con tutti e cinque i sensi e non solo con la vista o col ragionamento. Esiste un universo di sensi che ci aiuta a percepire la realtà. Ma andiamo con ordine.

Attraverso i nostri sensi, verso l’invisibile

Noi vediamo la luce del sole, eppure, con la pelle potremmo percepire la sua presenza anche solo attraverso il suo calore.

Noi ammiriamo un fiore e possiamo indovinare che esso sia davanti a noi dal suo profumo e, con un po’ di pratica potremmo pure capire che tipo di fiore sia. Ci vuole solo allenamento nel distinguere i profumi.

Noi osserviamo un’ape con gli occhi e con le orecchie percepiamo il suo allegro ronzio. Potremmo anche indovinare la traiettoria del suo volo, la sua distanza, se fossimo attenti e allenati.

Noi osserviamo una mela e col gusto la distinguiamo da mille altri frutti. Sappiamo anche dire se è matura o acerba, se è di una varietà o di un’altra! È solo questione di attenzione e allenamento.

Ecco, questo è un universo visibile ma anche non visibile che è tutto intorno a noi! E anche dentro di noi! Cosa voglio dire? Continuiamo il discorso e te lo spiegherò.

Attraverso il cuore, verso l’invisibile

Ci avete mai fatto caso? Ci dicono che abbiamo un cuore. Spesso non lo percepiamo, di certo, non vediamo il nostro cuore, né quello degli altri, eppure c’è. In certi contesti addirittura possiamo percepire il suo battito dentro di noi: attraverso un senso interno, una sensazione propriocettiva.

Quando corriamo tanto, il cuore va veloce, è stato stimolato e ha modificato il suo battito. Serve più ossigeno per la corsa e lui si attiva.

Quando ci spaventiamo lui sussulta: c’è un pericolo, si deve scappare e lui è pronto a darci energia.

Nel caso in cui siamo vicini a una persona che ci fa stare bene, il cuore batte forte, in altri momenti si rilassa tantissimo: sono sensazioni uniche. Così come quando incontriamo chi ci fa stare a disagio. Il cuore lo percepisce e reagisce in modo differente.

Chi fa comprendere al cuore quali siano le situazioni? Perché in queste situazioni la reazione è diversa?

Oltre i nostri sensi, verso gli extra-sensi

Si dice che sia il cervello a regolare il battito del cuore. Eppure ci sono delle situazioni in cui il cuore sembra andare in automatico: la reazione è così veloce!

Noi sappiamo che il cuore genera un campo elettromagnetico (lo abbiamo detto in alcuni articoli precedenti qui, qui, qui, e qui) e questo campo interagisce con le energie intorno. Quindi quando il campo elettromagnetico del nostro cuore si trova vicino ad un altro campo elettromagnetico, esso è in grado di riconoscerne le energie, di capire se una persona è affidabile o meno, se la situazione è tranquilla oppure no. A volte si dice che si percepisce qualcosa a pelle, anche senza toccarla. È una sensazione che va oltre al senso del tatto, una sensazione che va nel mondo degli extrasensi.

Extra-sensi: altre modalità di percezione dell’energia

Esistono delle sensazioni che viviamo e che non sappiamo riconoscere con esattezza proprio perché non siamo mai attenti e allenati per farlo.

Il nostro cuore percepisce energie e reagisce ad esse, sebbene noi non ce ne accorgiamo né possiamo controllare nulla.

Sono sensazioni sottili, cioè sensazioni che arrivano interagendo con frequenze di energie sottili, quelle che solitamente noi non vediamo perché appartengono alla gamma dello spettro-elettromagnetico invisibile.

Allenandoci, possiamo imparare a distinguere queste energie e queste frequenze sottili. Ne parlavamo in riferimento alla ghiandola pineale, quell’organo del nostro corpo che funge da antenna che percepisce queste frequenze (qui, qui e qui)

Chiarezza nella percezione

La ghiandola pineale attiva in noi dei sensi sottili che solitamente non riconosciamo e non alleniamo eppure sono davvero preziosi perché ci fanno interagire proprio con le energie sottili intorno a noi.

Rendono chiara la nostra visione di queste energie in modalità diverse e ora ne parlerò in modo veloce, ripromettendomi di approfondire l’argomento in seguito.

Adesso inizio con questo link per farvi avere un’idea generica, quindi vi anticipo che esistono dei sensi paralleli ai nostri sensi consueti, sensi che interagiscono con quel mondo invisibile che di solito non percepiamo, per poca attenzione e mancanza di allenamento.

Abbiamo la vista e anche il senso sottile della vista: la chiaroveggenza. Percepiamo le energie sotto forma di auree e aloni luminosi intorno ai corpi fisici di piante, animali, oggetti.

Esiste l’udito e c’è anche la chiaro-udienza: riusciamo a captare i pensieri delle persone intorno a noi. A volte la chiamiamo anche telepatia ed esiste realmente, va solo allenata.

Ulteriori extrasensi

Il senso sottile che corrisponde al tatto è la chiaro-senzienza: percepiamo a pelle certe energie e comprendiamo per esempio se siamo in un ambiente con belle energie o un ambiente con energie pesanti.

Esiste anche il senso che corrisponde alla capacità di comprendere il mondo, una sorta di super intelligenza: è l’extra-senso della chiaro-conoscenza. Una sensazione che ti fa comprendere le cose istantaneamente, senza che nessuno te le spieghi. Sono le intuizioni, quei flash o quelle famose lampadine che si accendono nella nostra mente!

Ecco che ho fatto una breve sintesi e prossimamente avremo modo di approfondire meglio. La mia finalità adesso è suscitare curiosità verso questo mondo così poco conosciuto e invitarvi a compiere in autonomia delle ricerche per confrontarci ulteriormente.

Energia ovunque: energia percepita, energia non percepita

L’energia è ovunque e può anche essere percepita, ponendo maggiore attenzione e allenando i nostri sensi sottili. È semplicemente davvero questione di attenzione e allenamento dei sensi e loro affinamento ed espansione.

Solitamente non siamo educati a farlo, ecco perché spesso pensiamo che ciò che non vediamo o percepiamo, non esiste.

E dire che l’universo è pregno di queste energie sottili che provengono dalle stelle e dal Sole. Luce ovunque in varie gamme e frequenze. Luce che genera vita e campi di energia. Luce che dona forma e armonia alla nostra materia.

Energie dal Sole

Per noi che viviamo sul pianeta Terra, la principale forma di energia è il Sole. La luce del Sole, anche nelle frequenze da noi non percepite solitamente, dona la vita a tutti gli esseri e governa le energie della materia in genere.

Negli ultimi decenni il Sole è stato ancora più attivo, emettendo flares solari (brillamenti) molto frequentemente (essi sono come delle potentissime eruzioni di energia). Questi flares negli ultimi anni sono giunti al nostro pianeta ripulendolo, rinnovandolo, dando nuova vita.

Risonanza di Schumann

Esiste anche un altro tipo di energia che è presente sulla superficie del nostro pianeta e che viene generata dalla presenza di fulmini nell’atmosfera. Queste scariche elettriche sono presenti e sono costituite da emissioni di energia che solitamente è sempre stata costante, cioè ha avuto la medesima potenza nel corso dei millenni.

Da qualche decennio a questa parte però, la potenza di questa energia è aumentata costantemente. Ha raggiunto picchi elevatissimi negli scorsi mesi e per il momento si è assestata a livelli notevoli, per poi tornare ogni tanto ai livelli consueti.

Sto parlando della cosiddetta Risonanza di Schumann.

Un nuovo livello di coscienza

Tra gli studiosi di questo tipo di energie è diffusa la consapevolezza che questi livelli alti di Risonanza Schumann stiano interferendo notevolmente sul campo elettromagnetico del nostro DNA, cioè sulla nostra genetica.

Ancora una volta userò termini molto semplici e vi inviterò ad approfondire tramite link appositi (qui, qui e qui).

Può essere vero anche il contrario: il DNA sta mutando e anche l’energia intorno a noi muta.

Di certo in tutto ciò comprendiamo che molto sta cambiando nel nostro pianeta e in noi.

È come se fossero presenti nuove energie e queste energie hanno anche a che fare con la nostra genetica e con la nostra evoluzione sia fisica che spirituale.

Verso qualcosa di nuovo

Coloro che studiano il DNA hanno scoperto che esso sta mutando: è come se quella parte che solitamente viene detta DNA spazzatura, cioè DNA inutile (perché presente, ma non utilizzato), si stia attivando nuovamente, si stia risvegliando.

Si dice che di solito le eliche del DNA (per chi ha studiato biologia questa affermazione risuona familiare, altrimenti, per chi vuole approfondire, metto un link qui) siano due e si dice che esse si avvolgano tra di loro a spirale. Ebbene, adesso il DNA non presenta solo due eliche. Ne stanno comparendo sempre più, soprattutto nei bambini nati negli ultimi anni. La nuova generazione ha un nuovo patrimonio genetico, più ricco, più attivo (qui). Eppure queste mutazioni avvengono anche durante la vita e sono molto benefiche (qui). Ci donano più capacità, probabilmente si riattivano quegli extra-sensi di cui abbiamo parlato prima.

Qualcosa di nuovo per i nostri bambini o qualcosa di nuovo per noi

Dicevamo che le nuove generazioni hanno un nuovo patrimonio genetico e per loro sono attive sicuramente certe capacità che in noi sono sopite. Queste capacità vanno accolte come benevole perché sono legate a energie da frequenze alte che di solito sono benefiche per noi.

Il mondo dell’educazione ha la possibilità di adeguarsi a questi mutamenti ed ecco che PAPPOBALENO si muove in questa linea, per integrare quanto ancora non è stato integrato per i nostri piccoli e meravigliosi maestri.

I bambini infatti hanno consapevolezze nuove, nascono con maggiori capacità e diventano loro i nostri maestri. Per noi adulti c’è la possibilità di accogliere ciò che loro ci indicano e che noi ancora non percepiamo distintamente (l’invisibile della vita). Così confrontandoci con serenità con loro, possiamo apprendere a vedere e percepire queste energie sottili e invisibili e ad avere dimestichezza con loro.

La nuova era, la nuova coscienza: giochiamo coi nostri bimbi

Grazie alla presenza luminosa dei nostri piccoli, possiamo evolvere anche noi e aprire le porte del nostro cuore per accogliere quanto finora è rimasto nascosto e non visibile.

Oggi, a conclusione di questo mio articolo, voglio offrirvi un esperimento nuovo, un gioco diverso. Non più adulti a proporre qualche simpatica e divertente attività ai più piccoli, ma voglio invitare i genitori e gli educatori a farsi contagiare dall’energia delle nuove generazioni, ad osservarli, ascoltarli e lasciarsi stupire da loro. Andando a comprendere le motivazioni nascoste dietro ai loro comportamenti. Ascoltando le loro richieste e proposte, con orecchie nuove.

Magari in certe situazioni loro percepiscono qualcosa che a noi sfugge: chiediamo loro quindi quale sia il loro punto di vista, cosa ne pensano e rimaniamo in fiducia che sappiano guidarci per vie giocose eppure attendibili e valide.

Confrontiamo le nostre soluzioni con le loro e proviamo a capire il perché di certe differenze: magari il loro cuore sta già cogliendo quell’invisibile che i nostri occhi non riescono a percepire.

Fateci sapere delle vostre esperienze con l’Invisibile qui nei commenti oppure nella mia pagina Facebook.

Seguitemi nei miei canali social per altri approfondimenti: nella mia pagina Facebook e nel mio profilo Instagram.

Con amore e gioia

Monica


Leave a Reply

Your email address will not be published.