Negli articoli precedenti, abbiamo avuto modo di fare una carrellata introduttiva per capire cosa viene raccontato nella Genesi (il primo libro della Bibbia) rispetto alla creazione del nostro mondo. Facendo riferimento alla traduzione effettuata da Fernand Crombette sono emersi particolari inaspettati e molto interessanti che parlano di una Terra dall’aspetto differente da quello attuale, con una magnifica e unica Pangea a forma di fiore a otto petali e con un Sole e una Luna entrambi stelle incandescenti.

Abbiamo anche scoperto che la nostra atmosfera era molto più umida e i colori nel cielo erano quelli dell’arcobaleno e non solo il blu.

Adesso amplieremo il nostro sguardo, facendo riferimento anche ad altri autori, per conoscere meglio la storia dei primi abitanti del nostro pianeta: l’Adam e la sua stirpe. Lo scopriremo attraverso gli studi di Biglino, di Sitchin, di don Guido Bortoluzzi , ancora una volta di F. Crombette. e anche attraverso l’analisi di alcuni film conosciutissimi comeAvatar. Curiosi? Seguitemi nei prossimi paragrafi e articoli, allora!

Ricordiamo gli argomenti iniziali

Nei primi articoli del blog di PAPPOBALENO abbiamo parlato della sorgente della luce, il fotone/gravitone (qui, qui e qui) che genera le forme che troviamo in natura ( qui, qui, qui e qui ).

Abbiamo rivolto il nostro sguardo anche verso l’energia dei numeri, dei codici (qui, qui, qui, qui e qui) e delle forme geometriche sacre che si trovano in natura che sono da sempre utilizzate per equilibrare le energie circostanti (qui, qui, qui e qui).

In seguito abbiamo conosciuto l’energia dei colori dell’arcobaleno (qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui), del bianco (qui), del nero (qui e qui), dell’invisibile (qui) e del suono (qui e qui).

Abbiamo anche parlato dei cinque elementi, o meglio i quattro elementi che costituiscono la nostra realtà e la quintessenza che tutto permea (qui).

Abbiamo quindi parlato di ciascuno di questi elementi: terra (qui), acqua (qui), aria (qui),  fuoco (qui) e quintessenza (qui).

E quelli più recenti

Continuando il nostro viaggio, abbiamo iniziato a parlare della creazione originaria, prendendo spunto dagli studi di F. Crombette (qui) e iniziato a parlare della prima generazione del Logos (qui), della seconda generazione dell’acqua (qui) e della terza generazione della terra/Terra (qui), della quarta generazione dei due Soli (qui), della quinta e sesta generazione del mondo degli animali e dei mammiferi (qui), della settima generazione: il sacrificio quotidiano (qui).

Partiamo da un film

Avete mai visto il film Avatar? Lo conoscete? È la storia di un popolo di conquistatori che va alla caccia di un preziosissimo minerale. Per fare ciò raggiunge addirittura il lontanissimo pianeta Pandora, a bordo di astronavi. La missione è affidata all’esercito, ai marines, perché il pianeta è addirittura abitato dal gigantesco popolo blu di Pandora, i Na’vi, un popolo dall’indole pacifica e molto in connessione con la natura.

A parte il fatto che ci si chiederebbe perché per procurarsi un minerale, seppure preziosissimo, si ingaggi l’esercito e non i migliori minatori del pianeta, la storia di Avatar è molto suggestiva perché parla della conquista di un nuovo pianeta, un meraviglioso pianeta.

È più un film fantascientifico che di guerra, anche se le battaglie ci sono. Alla fine questi cacciatori dell’oro di Pandora impongono la loro violenza per procacciare questo materiale dalle proprietà quasi magiche.

Una piccola riflessione

La trama del film è suggestiva e fantascientifica, lo abbiamo detto. Il titolo del film lo è ugualmente: Avatar. Sapete cosa sono gli avatar? Prima che uscisse il film, utilizzavo spesso gli avatar per entrare nel mondo virtuale dei videogiochi e impersonare ruoli di personaggi fantastici che vivevano vite parallele alla mia.

Un avatar infatti è un tuo doppio, non è reale, eppure è collegato strettamente con te, lo guidi tu, gli dai la tua personalità, i tuoi gusti.

Avatar sei tu con una forma diversa: può avere sembianze umane, ma con capelli e volto diversi dal tuo, può essere un animale, un personaggio fantastico. Ci si può sbizzarrire con gli avatar.

Gli Avatar del film

Nel film gli Avatar, i doppi, sono utilizzati per vivere in Pandora perché il corpo umano non è adatto all’atmosfera di Pandora. Così i Terrestri costruiscono degli Avatar in carne ed ossa (non vi racconterò tutta la trama, vi do solo alcuni interessanti spunti di riflessione), con sperimentazioni genetiche per interagire con il popolo dei Na’vi in sicurezza.

Gli Avatar umani sono pilotati in remoto dagli umani che in una speciale apparecchiatura riescono a connettersi cerebralmente con i loro doppi. Così sono in grado di vivere nella meravigliosa natura di Pandora.

Una trama al contrario: facciamo un gioco

Ora vi propongo di riscrivere la trama del film Avatar, almeno nelle sue parti salienti: facciamo un gioco e proviamo a raccontarne la trama al contrario.

È un gioco e quindi divertiamoci. Pronti?

Immaginiamo che il meraviglioso popolo dei Na’vi, i giganteschi abitanti di Pandora, popolo gentile, dalla forte connessione con la natura e dai poteri sovrannaturali, decida di venire a fare visita alla Terra. Salgono sulle loro astronavi luminose e partono per il viaggio.

C’è un problema però: l’atmosfera della Terra non è ospitale, è troppo densa e il loro DNA non è in grado di affrontare queste energie.

Così, grazie alle loro avanzatissime tecnologie, decidono di creare degli Avatar umani, in modo da adattarsi all’ambiente terrestre.

Un popolo divino

Non vengono a conquistare, vengono a giocare! Sono gentili e profondamente spirituali. Vogliono solo ricreare un giardino in cui deliziarsi e vivere esperienze fantastiche.

Creano intanto l’atmosfera migliore, collocano due Soli per irradiare l’atmosfera e renderla pregna di energie ad altissima vibrazione e molto benevoli per la vita (quasi simili a quelle del loro pianeta, ma meno intense).

Poi preparano i territori da abitare: una Pangea unica a forma di fiore a otto petali.

Quindi ricoprono la Pangea di vegetazione lussureggiante: il famoso Giardino!

E ora la vita: con le loro conoscenze sulla genetica, danno vita a specie animali. Infine tutto è pronto per ospitare i loro Avatar e così creano una forma prototipo di Avatar terrestre.

Il Campione (tenete a mente questo termine, lo ritroveremo nei prossimi articoli), una forma tratta dalla terra grassa, dall’argilla: l’Adam!

Che ne dite? Vi piace il gioco?

Giocare è un’esperienza magnifica. Si possono inventare storie di ogni tipo e lo si può fare in piena libertà. Si scelgono alcune regole, ma queste regole possono anche essere cambiate all’occorrenza per rendere il gioco ancora più interessante.

In certi momenti però è importante interrompere il gioco e tornare sui libri, giusto per capire come implementare il gioco, come renderlo ancora più intrigante.

E così ora anche noi torniamo un po’ sui libri, ma vi prometto che dopo riprenderemo a giocare e il gioco sarà davvero intrigantissimo!

Torniamo alle fonti

Negli articoli precedenti, abbiamo imparato a conoscere la storia della creazione della Terra da un punto di vista poco conosciuto. Lo abbiamo fatto attraverso il testo biblico della Genesi, nella traduzione di Fernand Crombette. Sono emerse alcune considerazioni interessanti, come delle tessere di un puzzle che piano piano si va a ricomporre e ci dona un’immagine sempre più chiara e definita.

Ora proviamo ad aggiungere altre tessere, andando a dare un’occhiata ad alcune considerazioni di un altro traduttore della Bibbia. Mi riferisco a Mauro Biglino.

Gli Elohim

Gli studi di Mauro Biglino sono decisamente più famosi di quelli del francese Crombette e quindi non mi dilungherò moltissimo con questo argomento. In rete si trova tantissimo materiale e anche i suoi libri sono molto conosciuti. Voglio però fare riferimento ad uno spunto interessantissimo che lui ha dato nella ricerca della Verità circa le nostre origini. Biglino infatti afferma che il temine usato nella Genesi (che solitamente viene tradotto nella versione biblica ufficiale con la parola Dio), ha un significato ben specifico seppur diverso.

Il termine in questione è Elohim e Biglino spiega chiaramente come questo termine sia un plurale, il plurale del nome El oppure Eloah.

Crombette e il termine Ehélohidjm

Crombette traduce solitamente tutte le parole del testo della Genesi e, attraverso vari passaggi, giunge alla corrispondente parola in francese (Crombette era francese). Ci sono però solo alcune parole che lui non si permette di tradurre per come hanno fatto gli altri traduttori ufficiali. Crombette non traduce mai i termini che nelle traduzioni ufficiali vengono resi come Dio o Signore Dio.

Per qualche motivo, preferisce lasciare questi termini nella trascrizione orginaria (diffcilissima e quasi impronunciabile): Ehélohidjm e Djehoouôh-Ehélohidjm.

Questa cosa l’ho sempre notata, non ho trovato spiegazioni del perché di questa scelta bizzarra nel sito che si occupa di diffondere gli studi di Crombette anche in Italia.

Una piccola/grande differenza rispetto a Biglino?

A differenza però di quanto affermato da Biglino, per cui il termine Elohim è un plurale, in Crombette il termine Ehélohidjm viene reso al singolare, almeno nella traduzione italiana.

Non ho alcun elemento per affermare che questa sia stata la scelta ufficiale di Crombette. Potrei ipotizzare che nelle sue traduzioni in francese lui abbia declinato Ehélohidjm al plurale nei suoi manoscritti e poi questi manoscritti siano stati trascritti in libri stampati declinando il termine al singolare, chissà per quale motivo. Non voglio azzardare ipotesi però.

Una scelta particolare

Singolare o plurale, nel ragionamento che vorrei fare, adesso ha poca importanza.

La cosa che secondo me è davvero interessante è che Crombette non si è mai permesso di tradurre questo nome, Ehélohidjm,ma lo ha sempre trascritto così. Questa è una bizzarrìa perché ha agito al contrario di quanto non abbia fatto con altri nomi biblici dei patriarchi o dei figli di Dio. Crombette infatti ha sempre tradotto ogni nome dall’egizio al francese (ad esempio, Adam-Hahôdôm lo ha tradotto con Proveniente da una forma con terra grassa e Heretz , la Pangea, diventa Ornata della bellezza del fiore sbocciato).

Credo sia davvero singolare tutto ciò. Chissà per quale motivo? Avete delle ipotesi?

Una scelta diversa

Torniamo a Biglino per comprendere se lui invece ha effettuato la traduzione del termine Elohim. In effetti, Biglino ha tradotto questa parola e ha spiegato che il suo significato corrisponde a queste definizioni: quelli dell’alto, splendenti, potenti, legislatori, governatori, giudici, ministri.

Quindi gli Elohim venivano dall’alto, forse dal Cielo, dalle stelle, dallo spazio? È molto probabile. Magari giunsero sulla Terra proprio a bordo di astronavi. Biglino, in effetti sostiene questa teoria suggestiva e io credo che sia davvero interessante quanto afferma e ora vediamo perché.

Torniamo a giocare?

Dopo questa necessaria parentesi che ci ha immersi nel mondo dei traduttori, torniamo a giocare con la trama di Avatar! Ora sostituiamo i nomi che abbiamo usato fino ad ora riferendoci al film Avatar e utilizziamo invece i nomi biblici: vediamo cosa ne viene fuori? Pronti, via!

Il meraviglioso popolo degli Elohim, i giganteschi abitanti dello spazio, popolo gentile, dalla forte connessione con la natura e dai poteri sovrannaturali, decide di venire a fare visita a Heretz (vedi traduzione di Crombette). Salgono sulle loro astronavi luminose e partono per il viaggio.

Una situazione problematica e la sua soluzione

C’è un problema però: l’atmosfera di Heretz non è ospitale, è troppo densa e il DNA degli Elohim non è in grado di affrontare queste energie.

Così, grazie alle loro avanzatissime tecnologie, decidono di creare degli Adam umani, in modo da adattarsi all’ambiente terrestre.

Non vengono a conquistare, vengono a giocare! Sono gentili e profondamente spirituali. Vogliono solo ricreare un Eden in cui deliziarsi e vivere esperienze fantastiche.

L’Adam per i nostri bambini

Per il momento il nostro gioco si mette in pausa. Proseguiremo nei prossimi articoli e credo che scopriremo tante altre cose interessanti.

Nel frattempo, può essere molto carino invitare i nostri piccoli a vedere, se non lo hanno già fatto, il film Avatar e chiedere loro di fare lo stesso gioco che abbiamo fatto noi. Possiamo chiedere loro di immaginare cosa accadrebbe se il meraviglioso popolo dei Na’vi venisse sulla Terra? Conquisterebbe come faremmo noi umani? O ci aiuterebbe a vivere in modo più autentico, sincero e in connessione profonda con la natura? E se loro fossero venuti quando ancora non c’era l’uomo, cosa avrebbero fatto? Anche per loro non sarebbe stato semplice respirare la nostra atmosfera: avrebbero costruito degli avatar? Che forma avrebbero avuto? Sarebbero stati ancora una volta giganteschi e blu, o sarebbero stati più piccoli e dalla pelle rosa o bianca o nera o gialla? Chissà? Largo alle ipotesi e alla fantasia

Fateci conoscere le vostre esperienze con l’Adam e gli Avatar qui nei commenti oppure nella mia pagina Facebook.

Seguitemi nei miei canali social per altri approfondimenti: nella mia pagina Facebook e nel mio profilo Instagram.

Ed ora, GeNiOUS Code Personalizzato

Da diversi mesi ho elaborato un prodotto che è uno strumento valido per equilibrare le tue energie e quelle delle persone a te care: il GeNiOUS Code Personalizzato.

È un codice costituito da numeri, parole, lettere, suoni, forme geometriche sacre e colori che attivano particolari e specifiche frequenze e che realizzerò personalmente per te, per aiutarti a riequilibrare le tue energie e quelle dell’ambiente in cui vivi.

Può essere adatto anche ai più piccoli che vogliono giocare con le frequenze ed è uno strumento efficace, gradevole da vedere e semplice da usare.

il GeNiOUS Code Personalizzato è un’immagine che puoi stampare o salvare nel tuo desktop e puoi utilizzarla in diversi e pratici modi.

Per saperne di più e iniziare da subito a sperimentare le energie dei miei GeNiOUS Codes, prova i GeNiOUS Codes singoli in omaggio per te.

Chiedimi infos anche per quanto riguarda i pacchetti convenienza per la PRIMAVERA 2022.

Nel frattempo, noi ci aggiorniamo per altri contenuti interessanti. PAPPOBALENO si sta arricchendo sempre più con prodotti e servizi.

Con amore e gioia

Monica


Leave a Reply

Your email address will not be published.