La Terra, illuminata dai due Soli, era pronta ad accogliere, oltre che la vegetazione, anche le prime forme di vita animale. Tutto partì dalle acque e si diffuse nei cieli e sulla terraferma. Tutto fu fatto in perfezione e magnificenza.

Scopriamo insieme cosa avvenne, anche attraverso il racconto della quinta generazione nella Genesi, tradotta da Fernand Crombette.

Ricordiamo cosa abbiamo conosciuto attraverso PAPPOBALENO

Nei primi articoli del blog di PAPPOBALENO, abbiamo parlato della sorgente della luce, il fotone/gravitone (qui, qui e qui) che genera le forme che troviamo in natura ( qui, qui, qui e qui ).

Abbiamo parlato anche dei numeri, dei codici (qui, qui, qui, qui e qui) e delle forme geometriche sacre che si trovano in natura che sono da sempre utilizzate per equilibrare le energie circostanti (qui, qui, qui e qui).

Continuando, abbiamo conosciuto l’energia dei colori dell’arcobaleno (qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui), del bianco (qui), del nero (qui e qui), dell’invisibile (qui) e del suono (qui e qui).

Abbiamo conosciuto i cinque elementi, o meglio i quattro elementi che costituiscono la nostra realtà ela quintessenza che tutto permea (qui).

Un altro argomento che abbiamo affrontato è stato quello degli elementi che compongono la nostra realtà: terra (qui), acqua (qui), aria (qui),  fuoco (qui) e quintessenza (qui).

Ultimamente abbiamo conosciuto cosa accadde nella creazione originaria, prendendo spunto dagli studi di F. Crombette (qui) e iniziato a parlare della prima generazione del Logos (qui), della seconda generazione dell’acqua (qui) e della terza generazione della terra/Terra (qui), della quarta generazione dei due Soli/fuoco (qui), comprendendo che proprio dalle origini i cinque elementi hanno prodotto la nostra realtà.

Quinto giorno: si moltiplichino gli animali secondo la loro specie

Nel testo ufficiale dalla Genesi, al capitolo 1, troviamo la descrizione di cosa avvenne nel quinto giorno.

Genesi 1

20 Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». 21 Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. 22 Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». 23 E fu sera e fu mattina: quinto giorno.

Non vi furono ibridazioni

Un interessante particolare che emerge dal testo ufficiale evidenzia che nel quinto giorno furono creati animali di varia specie, pesci, uccelli. Ad ogni specie fu dato il comando di moltiplicarsi secondo la propria specie, quindi di non mescolarsi ad altre specie.

Seguire questa regola, questa richiesta, garantiva che le informazioni date dal Logos per ciascuna di queste specie rimanessero nel loro più alto potenziale e donassero benessere e vita piena agli animali.

Quinta generazione nella traduzione di Crombette

Riprendiamo lo stesso passaggio con le parole che troviamo nel testo tradotto da Crombette.

Genesi 1

20 Una seconda volta, oltre alla prima, Ehélohidjm disse: “Farò in modo CHE L’ARGILLA SI MOLTIPLICHI”. Egli disse: “POSSANO MOLTIPLICARSI A PARTIRE DALLA TERRA ESSERI CHE SI MUOVONO; possano CAMMINARE SULLA TERRA, possano NUOTARE; abbiano la possibilità di STARE IN ARIA; gli uni che abbondano nel cielo, gli altri che abbondano sulla superficie che è sotto il cielo”. Per effetto della Parola, LA TERRA INVIÒ DA UNA PARTE E DALL’ALTRA CREATURE ALL’ACQUA, ALLA TERRA E FINO ALLE REGIONI DEL CIELO; essa fece completamente le numerosissime COSE ORDINATE DALLA PAROLA EMESSA.

Quinta generazione: animali di acqua, di terra e di cielo

Genesi 1

21-22 Allora, Ehélohidjm emise numerose parole in virtù delle quali ARRIVÒ A PRODURRE TUTTE LE SPECIE CHE ABITANO NEI FIUMI e che possono nuotarvi da una parte e dall’altra; QUELLI CHE SONO CORRENTI E STRISCIANTI, numerosissimi secondo le loro diverse specie, riuniti in massa sulla terra per vivervi ed abitarla; ESSERI CAPACI DI MUOVERSI E DI ANDARE CAMMINANDO; e QUELLI CHE SALGONO NEL CIELO e di cui si contano numerosi tipi diversi, che sono capaci di andare più in alto degli altri.

Quinta generazione: gli animali riuniti per coppie

Genesi 1

23 Ehélohidjm notò giudiziosamente che queste cose erano convenienti. Saggiamente EGLI LI RIUNÌ PER COPPIE ALLO SCOPO DELLA GENERAZIONE. Ehélohidjm fece le loro parti genitali ardenti, aventi la forza di produrre e di aggiungere molti rampolli che inseminano le acque (marine) ed inseminano le ramificazioni delle sorgenti (corsi d’acqua); che abitano la grande distesa del cielo; che hanno la loro abitazione scavata nella terra. Ciò che, prima che la Parola fosse pronunciata, era nascosto al principio, fu, dopo che la Parola fu pronunciata, ciò che fu visto alla fine. La generazione così prodotta fu la quinta.

Quinta generazione e quinto giorno a confronto

In questi passaggi, si comprende che gli animali generati furono pesci e animali acquatici, gli animali correnti e striscianti (rettili e anfibi?) e quelli che salgono nel cielo (uccelli o animali volanti). Gli animali correnti e striscianti non vengono menzionati nella traduzione ufficiale. Ci sono alcune differenze tra quello che è narrato in essa e quello che è narrato nel testo tradotto da Crombette.

Sesto giorno: gli animali di terra

Genesi 1

24 Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: 25 Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. 

Sesto giorno: l’uomo

26 E Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
27 Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;

maschio e femmina li creò.

Sesto giorno: moltiplicatevi

Genesi 1

28 Dio li benedisse e disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra;
soggiogatela e dominate
sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente,
che striscia sulla terra».

Sesto giorno: cibatevi di erba e frutti

29 Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. 30 A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. 31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

Sesto giorno: alcune considerazioni

Dicevamo prima che esistono alcune differenze tra traduzione ufficiale e traduzione di Crombette. Nella traduzione ufficiale, infatti, si parla dei rettili e degli altri animali di terra nel sesto giorno e non nel quinto.

Si afferma inoltre, che l’uomo è chiamato a dominare ogni animale, ma non ad ucciderlo per cibarsene. Questa piccola riflessione, forse fa comprendere che alle origini non esisteva violenza.

Sesto giorno: l’alimentazione delle origini

Altra considerazione sempre riguardante il cibo, è che il cibo allora era spontaneo, non era frutto di lavoro faticoso e probabilmente ci si alimentava di cibo crudo. Questa ipotesi è molto suggestiva perché gli studi recenti della fisica quantistica (o di altre discipline simili) confermano che il cibo vivo (crudo) contiene altissimi livelli di energia e a breve e parleremo. La vita alle origini era davvero abbondante.

A voi vengono altre considerazioni in merito a questi passaggi?

Sesta generazione: i mammiferi

Genesi 1

24 Ehélohidjm disse: “Oltre alle prime, Io farò in modo che L’ARGILLA MOLTIPLICHI LE NUMEROSE SPECIE DI CIÒ CHE HA LE MAMMELLE, ALLO STESSO TEMPO NELL’ACQUA E SULLA TERRA, QUELLI CHE POSSONO NUOTARE NEI CORSI DEI FIUMI E NEL MARE, ATTI A MONTARE; QUELLI CHE SONO SIMILI AI GATTI; QUELLI CHE RUMINANO IL LORO CIBO MOLTE VOLTE; QUELLI CHE ABITANO NELLE FORESTE; LA MOLTITUDINE DI QUELLI CHE SULLA SUPERFICIE DELLA TERRA SONO ATTI A MONTARE”. Ciò fu fatto molto convenientemente.

Sesta generazione: creazioni convenienti

Genesi 1

25 Pertanto, oltre alle prime, Ehélohidjm disse numerose parole creatrici e fece le specie che sono nelle acque e sulla terra, atte a montare, sia quelle la cui figura è simile a quella dei gatti, atte a montare, sia quelle che fanno rigurgitare molte volte il loro cibo, e quelle che sono numerose nelle valli dei fiumi e nel grande mare, atte a moltiplicare i loro rampolli. Ehélohidjm osservò saggiamente che queste cose erano convenienti.

Sesta generazione: cibo senza carneficina

Genesi 1

30Ed Ehélohidjm disse alla moltitudine da Lui fatta dall’argilla: “Ecco la norma che vi do per il nutrimento: A quelli che fanno rigurgitare il cibo molte volte, le varie erbe diffuse intorno sempre più; a (quelli) che sono riuniti in massa, inviati da una parte e dall’altra nei confini del cielo; a quelli che vivono dentro la superficie della terra o che fanno la loro abitazione dentro le grotte; a quelli che sono nei grandi alberi riuniti in massa e che portano frutti o germi, gli alberi di varie specie dei prati diffusi intorno sempre più ed i legumi che producono. Avendo vita da cose diverse, particolari a ciascuna specie, essi si sostenteranno senza carneficina in una terra sufficiente.

Sesta generazione: ad ognuno la sua specie

Genesi 1

31 Ciascuno avrà la sua specie particolare di quelli che salgono nel cielo enormemente sottili; (ciascuno avrà) la sua specie particolare di quelli, numerosi, che vivono nelle canne, di quelli che sono inviati da una parte e dall’altra sulla superficie della terra, di quelli che sono nei grandi alberi riuniti in massa e di quelli che hanno il potere di nuotare: essi si sostenteranno senza carneficina”. Passando in rassegna le piante e i vari frutti e le numerose erbe, Ehélohidjm osservò saggiamente che queste cose diverse le une dalle altre erano fatte molto convenientemente.

Sesta generazione: cibo sano

Genesi 1

31 Compiute saggiamente queste cose, Egli mandò da una parte e dall’altra quelli che erano riuniti in massa: “Andate, ecco il vostro cibo, sano, sostanzioso ed abbondante”. Ciò che prima che la Parola fosse pronunciata, era nascosto al principio, fu, dopo che la Parola fu pronunciata, ciò che fu visto alla fine. La generazione così prodotta fu la sesta.

A proposito di cibo vivo

Studi scientifici contemporanei hanno appurato che ogni organismo genera un campo di energia. In alcuni articoli di questo blog in PAPPOBALENO ne abbiamo già parlato (qui, qui, qui, qui e qui).

Il campo di energia è prodotto dall’acqua che circola all’interno dell’organismo. L’acqua è una sostanza che si informatizza a contatto con energie: il dottor Masaru Emoto ce lo ha spiegato ampiamente. Cioè, l’acqua cattura le informazioni generate dalle energie del Logos e le memorizza, proprio come fa un nastro magnetico. Così, queste informazioni che circolano in un organismo danno vita a campi energetici intensissimi.

L’aura degli alimenti

Dicevamo che gli studi scientifici contemporanei hanno studiato il campo di energia degli organismi. Attraverso macchinari appositi, sono in grado di fotografare un organismo e rilevarne il campo aurico che lo circonda, assegnando colori diversi a intensità di energia differenti.

Gli studi si sono anche concentrati sul cibo e quindi è stato osservato il campo di energia del cibo, sia prima che dopo la cottura. La differenza è lampante: il cibo crudo ha una grandissima vitalità, l’acqua in esso scorre pregna delle energie del Logos e genera un’aura potente (qui e qui).

Nel momento della creazione della nostra realtà, ogni cibo aveva caratteristiche di altissima energia ed era cibo sano e nutriente per ogni specie creata. La Genesi lo conferma in diversi passaggi. Inoltre, si specifica che le specie si nutrivano di cibo vegetale e non uccidevano altri animali per mangiare. Evidentemente ciò che avevano a disposizione tra piante e frutta era davvero più che sufficiente.

Il pane crudo esseno

A proposito di cibo crudo, i popoli antichi conoscevano i benefici di ingerire cibo crudo e poco raffinato.

Oggi vorrei parlarvi di una tradizione particolare che è riferita ad una civiltà di cui vi ho già parlato in alcuni articoli del mio blog in PAPPOBALENO: gli Esseni (qui, qui e qui).

Questo popolo aveva una consuetudine ad alimentarsi di cibo crudo e in particolare, loro conoscevano una ricetta specifica: il pane crudo esseno, in cui l’ingrediente unico era il chicco di grano, trattato in un modo peculiare.

Come preparare il pane crudo esseno

Il chicco veniva trattato solo con elementi naturali: l’acqua e la luce del sole (informata di Logos).

Se ne parla nel Vangelo Esseno della Pace (da pagina 23 in questo link). È lo stesso Maestro Gesù che spiega come prepararlo affinchè sia cibo di vita e non cibo di morte e di malattia.

I chicchi integri o germogliati, venivano semplicemente bagnati in acqua viva (acqua di corso d’acqua) e poi venivano preparate come delle gallette o dei bocconcini.

I chicchi così umidi venivano esposti alla luce del sole: l’acqua in essi si informatizzava con frequenze altissime. Per metà giornata si cuoceva al sole una parte del bocconcino e l’altra metà giornata si cuoceva la parte opposta. Non venivano usati il fuoco e le alte temperature.

L’argilla moltiplichi le specie

Un’ultima considerazione che vorrei fare riguardo alla narrazione della sesta generazione nella Genesi, riguarda un’espressione non molto chiara che troviamo all’inizio del versetto 24.

Lo riporto qui.

24-25 Ehélohidjm disse: “Oltre alle prime, Io farò in modo che L’ARGILLA MOLTIPLICHI LE NUMEROSE SPECIE DI CIÒ CHE HA LE MAMMELLE, ALLO STESSO TEMPO NELL’ACQUA E SULLA TERRA, QUELLI CHE POSSONO NUOTARE NEI CORSI DEI FIUMI E NEL MARE, ATTI A MONTARE; QUELLI CHE SONO SIMILI AI GATTI; QUELLI CHE RUMINANO IL LORO CIBO MOLTE VOLTE; QUELLI CHE ABITANO NELLE FORESTE; LA MOLTITUDINE DI QUELLI CHE SULLA SUPERFICIE DELLA TERRA SONO ATTI A MONTARE”.

Una creazione simultanea

Da questo passaggio enigmatico sembra che ogni specie fu creata da un unico input iniziale, simultaneamente, se possiamo dire così (allo stesso tempo). L’input fu dato all’argilla: grazie ad essa scaturirono tutti i mammiferi. Le varie specie non furono frutto di evoluzione da specie precedenti.

Attualmente non abbiamo elementi per comprendere come ciò potesse essere realizzato. Attendiamo che giungano ulteriori indizi per chiarire meglio il passaggio.

La quinta e la sesta generazione nell’esperienza dei bambini

Con i nostri bambini si possono osservare gli animali e notare le somiglianze o le differenze tra le varie specie. Si può immaginare quali animali siano quelli che risalgono alla creazione originaria e quali invece sono stati creati dopo attraverso incroci ed ibridazioni.

Alcuni animali infatti non vengono nominati nell’elenco della Genesi, sapete ritrovare quali?

Oltretutto, anche se nelle origini erano presenti gli animali simili ai gatti (felini?), essi non erano carnivori.

Altre ricerche e ipotesi con i nostri bambini

Alcuni passaggi delle profezie bibliche dicono che alla fine dei tempi, cioè a breve,

6 il lupo dimorerà insieme con l’agnello,
la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un fanciullo li guiderà.
7 La vacca e l’orsa pascoleranno insieme;
si sdraieranno insieme i loro piccoli.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
8 Il lattante si trastullerà sulla buca dell’aspide;
il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.

Sapete ritrovare quali sono? Comprendete per quale motivo queste profezie dicono ciò?

Condividiamo e confrontiamoci

Ci sono diversi interrogativi che sorgono approfondendo questo argomento e i bambini, che sono solitamente curiosi, potrebbero aiutarci a trovare i vari passaggi enigmatici e a trovare nuovi elementi per una comprensione più ampia.

Fateci conoscere le vostre esperienze con la quinta e sesta generazione qui nei commenti oppure nella mia pagina Facebook.

Seguitemi nei miei canali social per altri approfondimenti: nella mia pagina Facebook e nel mio profilo Instagram.

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Nel frattempo, noi ci aggiorniamo per altri contenuti interessanti. PAPPOBALENO si sta arricchendo sempre più con prodotti e servizi.

Con amore e gioia

Monica


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